Il calcio è uno sport visivamente complesso, che vede coinvolte molte abilità, per la maggior parte di tipo dinamico in cui la funzione visiva deve operare in condizioni di movimento sia del corpo sia delle immagini da fissare. L'acuità visiva dinamica è un requisito indispensabile in quanto sia la palla sia i giocatori sono in continuo movimento, la percezione della profondità interviene per riuscire a percepire in modo rapido la posizione e la direzione della palla ed effettuare passaggi calibrati ai compagni. L'ampiezza della visione periferica è un altra abilità di fondamentale importanza nel calcio, necessaria per avere costantemente presente la posizione della palla, dei compagni e degli avversari.
Prepararsi in anticipo a rispondere ad una determinata azione è di fondamentale importanza, sia per la velocità che per la precisione della risposta stessa.
Essere colti di sorpresa o non adeguatamente preparati invece, è la conseguenza di una scarsa risposta percettiva e motoria ed il tempo impiegato ad interpretare uno stimolo percettivo, è tempo che rubiamo ad una reazione rapida ed accurata.
Gli esperimenti di Withing, Gill e Stephenson hanno evidenziato che è sufficiente guardare un oggetto soltanto 240 millisecondi, prima degli ultimi 125 millisecondi di movimento, per colpirlo o afferrarlo bene ma, ovviamente, più a lungo siamo in grado di seguire un’azione o un oggetto in movimento, più la risposta sarà sincronizzata e accurata.